Le multinazionali lanciano i social per i dipendenti
Lavorare in squadra. Con social network aziendali per condividere progetti e scambiare idee anche con un collega mai visto che sta a migliaia di chilometri di distanza. Magari a Bangalore o a Los Angeles. Le multinazionali cercano di imitare il successo di Facebook, LinkedIn e Twitter sviluppando strumenti interni con la stessa logica “aperta”. Basta software “piramidali”, catene di comando gerarchiche, accessi limitati e grigie Intranet con il saluto del presidente.Secondo uno studio della società di consulenza Deloitte sulle tendenze digitali del 2013, il prossimo boom sarà quello degli “Enterprise Social network”: quest’anno il 90% delle 500 aziende presenti nella classifica stilata dalla rivista Fortune ne sarà dotato. Tradotto in numeri vuol dire una crescita del 70% rispetto al 2011.
Fanno risparmiare tempo –eliminando interminabili riunioni- costano poco e sono più efficaci dei servizi di messaggistica diretta. Agli scettici dicono: “Anche cellulari e pc portatili hanno impiegato anni a diffondersi dentro le imprese”.Hai un suggerimento per migliorare il lavoro di tutti giorni? Pubblicalo sulla “bacheca” aziendale e avrai più chance di fare carriera, sostengono gli analisti. Ma per ora questi strumenti sembrano funzionare poco laddove sono già attivi: solo un terzo degli iscritti –stando all’analisi di Deloitte – legge almeno un “post” a settimana, mentre appena il 40% ne scrive uno al mese.Troppa la paura di mettersi in gioco probabilmente, un 20-30% dei dipendenti non si è mai “loggato”, mentre le più attive sembrano essere donne di età compresa fra i 40 e i 50 anni. E molti capi fanno resistenza, bollando il nuovo approccio come una perdita di tempo. Non tutti però: un terzo delle aziende si dichiara soddisfatto.
A sostegno di questa tesi c’è una ricerca condotta da ricercatori delle università di San Diego e di Scranton, secondo la quale l’uomo “digitale” ricorda più facilmente un post di uno sconosciuto su Facebook di una citazione o di un volto.
A voi capita lo stesso?
Postato da Francesco Bottaro
Sarebbe una bellissima idea solo che bisognerebbe:
RispondiElimina-far cnoscere questo nuovo metodo
-convicere i capi delle aziende ad aderire
-avere partecipazione da parte di quasi tutte le aziende e ovviamente anche dei suoi dipendenti!
Purtroppo questi obbiettivi anche se non semrerebbe a volte sono moto difficili da realizzare!
Noi stiamo già facendo "esperienza" (anche se nel nostro piccolo) con il nostro blog!
Riccardo Lazzarin
Bel discorso complimento quanto ci avrai pensato?!
EliminaPenso che con il tempo questo possa essere un buon metodo per lavorare insieme, salvaguardando comunque chi ha avuto le idee migliori. Vedo che hai capito anche a cosa serve questo blog.
RispondiEliminaFrancesco Bottaro
A me piacerebbe che non solo le aziende fossero"tecnologiche"ma potrebbero dare degli oggetti elettronici anche alle scuole da usare nelle classi da utilizzare al posto del cartaceo e della lavagna così da risparmiare carta ed è più comodo da utilizzare se la pensate come me andate al link che vi do
RispondiEliminaConcordo con te.Ti devo dire una cosa: ci sono già delle scuole superiori 2.0, cioè delle scuole che invece di usare i libri vendono a tutti gli alunni iscritti un tipo di computer portatile touchscreen piccolo.Questo ha dentro di se tutti i libri che servono per lo studio. Sperò che quando andremo alle scuole superiori invece dei libri ci sarà quel tipo di ipad!
EliminaMiguel De Bovi
Lo so infatti qui sotto ho messo il link della scuola 2.0 e tra non molto ne farò anche un post ammeno che non lo voglia fare tu Miguel
EliminaAndrea Toniolo
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/piano_scuola_digitale/classi_2_0
RispondiEliminaQuesto è link della scuola 2.0 andate a visitarlo
Eliminaè si andrea hai proprio ragione sarebbe un'ottima idea far entrare nel campo della scuola le reti digitali (ad esempio i tablet o computer) perchè oltre a risparmiare carta, noi alunni,e gli altri studenti delle scuole, possono e possiamo capire che l'uso del computer ormai è fondamentale sia per i motivi scolastici che lavorativi.
RispondiEliminaGasparin Francesca.
Mi piace molto
RispondiEliminaMi piace l'idea della tecnologia come sostituta del cartaceo per ricerche scolastiche, blog, esercitazioni per le varie materie didattiche...ma, al momento non mi entusiasma l'idea di studiare sul tablet per ore e ore poichè temo che i miei occhi possano affaticarsi.Forse non è così ma non ho molte informazioni a riguardo.
RispondiEliminaBorella Valentina