giovedì 31 gennaio 2013

Canale di Suez e lo Stretto di Panama

Il canale di Suez (segnalino verde)
IL CANALE DI SUEZ

17 novembre 1869, in questa data viene inaugurato il canale di Suez, quest'ultimo è molto importante perché prima, per poter commerciare dal Mar Mediterraneo al Mar Rosso, bisognava circumnavigare tutta l'Africa oppure sbarcare in Egitto per poi imbarcarsi in un altra nave, mentre ora grazie a questo canale si sfocia direttamente sul Mar Rosso. All'inaugurazione partecipò anche l'imperatrice Francese Eugenia e, per l'occasione, Giuseppe Verdi compose la famosissima opera "Aida".
Accesso Nord (Mediterraneo)
Accesso sud (Mar Rosso)

Tra Mediterraneo e Mar Rosso




Stretto di Panama
LO STRETTO DI PANAMA


Quello di Panama è un canale artificiale che attraversa l'istmo di Panama. Lungo 81,1 km compresi i prolungamenti in mare, unisce oceano Atlantico con il Pacifico. Esso è costituito da un sistema di chiuse, con sei conche che permette alle navi di superare un dislivello totale di 28 m, evitando alle navi dirette da porti del Pacifico a quelli dell'Atlantico e viceversa la circumnavigazione dell'America Meridionale. Il tempo di percorrenza è di circa 4/5 ore.
Accesso Nord (Atlantico)
Accesso sud (Pacifico)
Una chiusa con transatlantici alla fonda
A BREVE approfondimenti.
Stefanelli Francesco
(Foto Bottaro)
(Per ingrandire le fotto fare un clic)

6 commenti:

  1. Li avevamo conosciuti in geografia l'anno scorso....e adesso tu grazie a questo post li hai approfonditi!Molto belle anche le foto da google earth!!
    Riccardo Lazzarin

    RispondiElimina
  2. E' vero ma vorrei chiedere come si fa a fare le foto con google earth perche non lo so!?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E facile ma nn so come spiegartelo!!!!!!!!

      Elimina
    2. Faremo una lezione in cui vi spiegherò alcune possibilità di Google Earth.
      FB

      Elimina
  3. Io sarei molto interessata a questa lezione per imparare le potenzialità del computer. Sarebbe bello imparare la geografia anche con l'ausilio di queste tecnologie.
    Borella Valentina

    RispondiElimina