Le origini della ginnastica ritmica sono piuttosto recenti poiché tale disciplina, così come si presenta oggi, si è sviluppata a partire dai primi anni del Novecento. In questo periodo, essa portava il nome di Ginnastica Moderna perché voleva contrapporsi alla ginnastica tradizionale. In seguito, per distinguere la semplice attività motoria da quella agonistica, sono stati introdotti due nomi diversi, rispettivamente Ginnastica Ritmica Educativa e Ginnastica Ritmica Sportiva.
Nonostante il sorgere di questo sport sia recente, si hanno notizie di un’attività sportiva eseguita a corpo libero o con piccoli attrezzi e guidata dalla musica sin dai tempi dei popoli primitivi, degli Egizi, degli antichi greci e romani. Padre della ginnastica è considerato il tedesco Guts Muths (1759-1839), il quale studiò alcuni esercizi adatti alle caratteristiche femminili.
Nell’Ottocento, le teorie sviluppatesi nei secoli precedenti, che comprendono le idee di Noverre, Delsarte e Bode, vennero riconfermate e rielaborate in diversi modi. Figure importanti di questo periodo sono il francese George Demeny (1850-1917), il quale scoprì gli effetti benefici dei movimenti completi, in cui il corpo partecipa ad ogni azione di una sua parte, e Emilio Baumann che, a Bologna, si interessò all’uso di piccoli attrezzi come il cerchio e la fune. La ginnastica ritmica infatti non è altro che la trasposizione in chiave competitiva dei concetti di espressività, eleganza, armonia e sensibilità musicale. Ed è proprio la musica che cerca di mettere in evidenza l'armoniosità dei gesti e di affinare la sensibilità ritmica degli atleti .La prima ginnastica ritmica, dunque,nasce da esigenze di didattica musicale.
Zilio Ilaria e Martina Esperti
equilibrio su gomiti con palleggio della palla con il piede |
molto interessante, ma non è lo sport adatto per me.
RispondiEliminaleonardo vendramin
Più che la storia della ginnastica quello che mi colpisce è l'abilità che hanno e i loro movimenti che non tutti sono portati a fare!
RispondiEliminaRiccardo Lazzarin
IL vostro post è perfetto ci fa capire che la ginastica è importante, difficile e carino.Ci fa capire anche che essa è divertente praticarla.
RispondiEliminaGreta cecchinato e Irene bruzio
In questo post mi hanno colpito molto le immagini per i loro movimenti che fanno.
RispondiEliminaGasparin Francesca
RispondiEliminaè bello soprattutto vedere altri che fanno questi movimenti che noi magari nn ci passano dalla mente
RispondiEliminaAndrea Toniolo
Io di ginnastica non me ne intendo,ma adesso, grazie al vostro post, conosco nuove cose su questo sport.
RispondiEliminaAlberto Bertin.
Bellissimo questo post, ma sopratutto lo sport che immagino sia difficile da praticare. Le foto del post, inoltre, sono molto belle.
RispondiEliminaFrancesca Gasparin.